I Monti Sicani per la posizione geografica al centro della Sicilia occidentale, per le altimetri (da poche centinaia di metri s.l.m. nelle vallate, a monte Cammarata con i suoi 1580 m s.l.m.), per il clima, per le litologie, per i suoli, per la lunga operosità degli operatori agricoli, esprimono molti prodotti legati alla terra. Il paesaggio agricolo tradizionale e l'ambiente naturale poco compromesso, anche grazie alla presenza di diverse riserve naturali istituite dalla Regione Siciliana (Monte Carcaci, Monte Cammarata, Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, Monte Genuardo e S. Maria del Bosco), fanno del territorio un bacino in cui l’influsso dell’attività antropiche risulta meno evidente ed anzi le attività agro-silvo-pastorali si fondono più o meno armonicamente con l’ambiente naturale, assumendo, oltre a quello produttivo, un ruolo primario per la salvaguardia della biodiversità naturale, agraria e forestale, tanto vegetale che animale. Nel territorio sono presenti in prevalenza aziende di piccole e piccolissime imprese (1-5 Ha), a conduzione diretta del coltivatore, in cui si sviluppa un’agricoltura estensiva (ciò generalmente in riferimento ai forti pendii, limitanti per la meccanizzazione) che si caratterizza per una spiccata diversificazione dell’offerta, con produzioni destagionalizzate, grazie alle favorevoli caratteristiche pedoclimatiche e alle specifiche vocazionalità territoriali. Le proposte didattiche previste, pertanto, per l'annata scolastica in corso si propongono di: far conoscere le caratteristiche, le abitudini, le esigenze e le curiosità degli animali allevati in fattoria con particolare riferimento all'allevamento zootecnico bovino e a quello elicicolo; far osservare le differenze esistenti tra le tecniche di coltivazione in pieno campo e quelle in ambiente protetto; far apprendere quali sono le fasi che caratterizzano l'estrazione dell'olio dall'oliva e/o il funzionamento di una cantina; renderli formati sul corretto modo di alimentarsi, degustando i prodotti sicuti, genuini e tipici che della nostra Terra; dare loro la possibilità di conoscere le molteplici risorse paesaggistiche, panoramiche e architettoniche site nel Comune di Bisacquino.
Siamo convinti che mettere in relazione le persone, soprattutto le giovani generazioni, con l’ambiente sia la chiave per costruire/ricostruire il senso civico, la presa di coscienza e di responsabilità verso la “propria natura” e, quindi, la strategia da adottare per sviluppare quei comportamenti positivi per la conservazione del patrimonio ambientale, inteso in senso ampio (naturale, storico e culturale).
Bisacquino lì, 30/08/2011
Il Presidente