Di seguito si riporta un estratto dell'articolo riportato sul periodico "GIOVANE ITALIA NEWS".
"....l’Associazione ha intrapreso, con successo, ad inizio anno, un attività di educazione ambientale, dal titolo “Fattoria Didattica”, con diverse Scuole Elementari e Medie site nel Comune di Palermo.
Motivazione sostanziale del progetto è l’idea basilare che l’azione educativa è chiamata a promuovere nei giovani comportamenti responsabili verso l’ambiente, patrimonio dell’intera umanità, a partire dai singoli contesti di vita e relazione: dallo spazio dell’aula, a quello della città, fino allo spazio del mondo.
Molto spesso, però, gli alunni mostrano scarsa attenzione alle problematiche ambientali perché palesano profonde “lacune” sulla tematica: molti, ad esempio, pensano che l’agricoltore sia un nonno indaffarato, amichevole e altruista, che le arance, le olive e le banane crescano nel Regno Unito, le pesche in Finlandia, che il cotone venga dalle pecore, che il pollo abbia quattro cosce, che le more sono delle caramelle, che l’orto sia nel supermercato.
La fattoria didattica diventa, in tale senso, un “grande laboratorio all’aperto” dove è possibile abbinare l’apprendimento teorico a quello pratico (diceva Confucio: “Se sento dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo”), indirizzando i più piccoli verso una realtà, quella agricola, che racchiude un grande patrimonio non solo produttivo, ma anche culturale, sociale, alimentare e di tradizioni secolari e in cui, mettendo a confronto l’esperienza dell’agricoltore con la curiosità degli alunni, si crea una stimolante interazione.
Conoscere le informazioni relative all’attività agricola, alla vita animale, ai mestieri e alle tecniche applicate per la produzione degli alimenti dell’entroterra siciliano significa: valorizzare il rapporto città-campagna, avvicinando gli alunni ai valori culturali, storici, ambientali, produttivi del mondo rurale; approfondire il legame che unisce l’ambiente, il territorio, il cibo, la salute; porre l’accento sull’importanza del rispetto ambientale; far scoprire l’ambiente rurale e le attività agricole; consolidare il rapporto tra Agricoltura e Scuola.
Siamo convinti, in conclusione, che far conoscere il territorio locale, fulgido esempio di patrimonio naturale incontaminato, è un ottimo modo per indurre nei giovani comportamenti etici ed ecosostenibili che possono incidere positivamente su una riduzione dei fattori di inquinamento ambientale."